Torino torna a essere l’Olimpia del mondo sportivo universitario! I Giochi mondiali universitari, organizzati sotto l’egida della FISU, sono una manifestazione sportiva multidisciplinare corrispondente ai Giochi Olimpici (sia invernali, sia estivi) e si svolgono con cadenza biennale.
A partecipare sono gli atleti universitari provenienti da tutto il mondo. La manifestazione è nota anche con il nome Universiade, l’unione delle parole Università e Olimpiade, che evoca al contempo uno dei concetti alla base di ogni genere di sport: l’universalità.
È da quasi un secolo, in particolare dal 1923 che vengono organizzati campionati sportivi universitari, ma l’Universiade vera e propria fu ideata e organizzata dal dirigente sportivo Primo Nebiolo. La prima edizione si sarebbe dovuta tenere a Roma, sede delle Olimpiadi estive del 1960, ma poiché gli impianti non erano pronti la manifestazione si tenne nel 1959 a Torino, che aveva già costruito gli impianti necessari per festeggiare il centenario dell’Unità d’Italia nel 1961.
Con l’occasione venne creata la bandiera con la “U” sovrastante o semicircondata da cinque stelle degli stessi colori dei cerchi olimpici (nell’ordine: blu, giallo, nero, verde e rosso) e venne adottato come inno il Gaudeamus igitur. Ed è proprio la Città della Mole a vantare il più alto numero di edizioni, contribuendo a fare dell’Italia, il paese che ha ospitato maggiormente questa manifestazione negli anni.
L’ultima Universiade si è tenuta a Napoli nel 2019, la prossima sarà la XXXII Universiade invernale, in programma a Torino nel 2025. La Fiamma del Sapere quindi ritornerà ad ardere a Torino. Tra tre anni esatti, la prima capitale italiana della storia e le montagne che la circondano ospiteranno i Giochi Mondiali Universitari Invernali, proprio come accadde di recente in Piemonte con la strepitosa Universiade del 2007.

Lunedì 17 gennaio, infatti, è stata accesa nel cortile del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino la Fiamma del Sapere, in partenza per Chengdu, che dal 26 giugno al 7 luglio, ospiterà la prossima edizione estiva dei Giochi Mondiali Universitari, rinviati di 12 mesi a causa della pandemia. Una volta acceso il braciere ha preso il via il percorso della fiamma, che ha toccato la suggestiva “Galleria dei Re” del Museo Egizio, i Murazzi del Po, arrivando al Castello del Valentino, sede del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.
Alla Cerimonia organizzata dal Centro Universitario Sportivo torinese con la collaborazione del CUSI e della FISU, rispettando le normative ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2, hanno presenziato le massime autorità istituzionali e accademiche italiane ed internazionali tra cui: Leonz Eder (Presidente FISU facente funzione), Stefano Geuna (Rettore dell’Università degli Studi di Torino), Guido Saracco (Rettore del Politecnico di Torino), Stefano Lo Russo (Sindaco di Torino), Maria Grazia Grippo (Presidente del Consiglio Comunale torinese), Fabrizio Ricca (Assessore allo Sport della Regione Piemonte), Lorenzo Lentini (Delegato nazionale del CUSI, in rappresentanza del presidente Antonio Dima), Riccardo D’Elicio (Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese), Alessandro Ciro Sciretti (Presidente Comitato Organizzatore Torino 2025 e Presidente EDISU Piemonte), oltre ai rappresentanti delle delegazioni di Lucerna 2021, Chengdu 2021 e Lake Placid 2023.