Si è svolta questa mattina presso la “Sala Knowledge Interchange” del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino (via Verdi 8), la Cerimonia di Chiusura dell’Anno Accademico Sportivo 2018/2019. È stata un’occasione importante per valorizzare gli ottimi risultati ottenuti dagli atleti che hanno rappresentato il Centro Universitario Sportivo torinese ai Campionati Nazionali Universitari 2019 che si sono tenuti a L’Aquila dal 17 al 26 maggio, proprio in coincidenza con il decennale dal terremoto del 6 aprile 2009 che ha devastato il capoluogo abruzzese. Al termine della cerimonia, infatti, si è tenuta la premiazione degli atleti medagliati ai CNU e a seguire quella degli atleti piemontesi, medagliati e non, che sono stati impegnati all’Universiade di Napoli, terminate proprio il 14 luglio scorso. Al tavolo dei relatori erano presenti Bartolomeo Biolatti, Vice Rettore per la valorizzazione del patrimonio edilizio e la programmazione dello sviluppo edilizio dell’Università degli Studi di Torino, Marco Barla, Delegato allo Sport del Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, Marco Chessa, Presidente della Commissione Bilancio della Città di Torino, Fabrizio Ricca, neo Assessore allo Sport della Regione Piemonte e Riccardo D’Elicio, Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese.
Il CUS Torino è cresciuto molto negli anni e anche la stagione 2018/2019 è stata ricca di cambiamenti e sviluppo. Il nuovo anno accademico sportivo porterà alcune novità focalizzate su tre temi di riferimento.
Formazione e sport: in collaborazione con gli atenei e l’ufficio scolastico provinciale si opterà per il consolidamento di iniziative a sostegno della carriera universitaria e scolastica delle atlete e degli atleti in coerenza con il modello sportivo che vede l’area della formazione dei giovani come un processo integrato tra sport e carriera scolastica prima e universitaria poi. Per l’area universitaria continuerà il sostegno alle carriere degli studenti sportivi attraverso le borse di studio Agon che, dalla scorsa stagione, sono passate da 14 a 24. Si confermerà l’iniziativa “Tutor sportivi e scolastici” che ha visto la nascita di aule studio all’interno degli impianti sportivi universitari dove gli studenti universitari aiutano a studiare gli atleti più giovani. Il supporto agli studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori è risultato un valido e diretto supporto all’orientamento agli studi universitari. In più, con il fine di favorire la frequentazione delle attività sportive a una più ampia platea di studenti, con particolare attenzione alle fasce di reddito più basse. L’anno accademico 2019/2020 darà vita a un’iniziativa che offrirà importanti sconti sul prezzo di iscrizione alle attività sportive a favore di studenti con fascia di reddito ISEE utile per avere accesso alle borse di studio EDISU Piemonte. Su un ampio paniere di attività sono previsti sconti variabili tra il 30% e l’80%.
Di fondamentale importanza sarà anche la sostenibilità dell’attività sportiva nella sua accezione economica e di sostenibilità ambientale e il primo aspetto sul quale focalizzarsi sarà quello dell’efficientamento impianti sportivi universitari. Rendere efficienti dal punto di vista energetico le strutture sportive significa minori emissioni e minori costi di gestione. Il progetto quinquennale, giunto nel 2020 alla conclusione, ha programmato opere di riqualificazione per 3,5 milioni di euro, grazie al supporto della Compagnia di San Paolo come sostenitore principale e grazie anche alla contribuzione del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino e di partner privati. I 4 anni hanno visto i lavori di ristrutturazione concentrarsi sugli impianti sportivi universitari di corso Sicilia 50, via Artom 30/A di proprietà della Città di Torino, via Panetti 30, di proprietà dell’Università degli Studi di Torino, e via Milano 63, di proprietà della Città di Grugliasco. In più, in accordo con gli uffici Green di Unito e Polito, è stata fatta una vera e propria rivoluzione concettuale con le Giornate di Waste Mob. Si tratta di iniziative dedicate agli studenti universitari per gareggiare pulendo gli spazi comuni all’interno della Città, come già accaduto quest’anno, lungo le rive del Po fino al Castello del Valentino. Stessa iniziativa verrà attuata anche presso gli impianti sportivi universitari: gli atleti e i dirigenti sportivi prenderanno parte a giornate durante le quali sarà richiesto loro di prendersi cura delle strutture sportive (raccogliere l’immondizia ed i rifiuti, lavare, pulire, fare piccoli lavori di riparazione ed abbellimento), il luogo nel quale fanno sport.
Ultimo punto, ma non sicuramente per importanza è quello riguardante l’intervento dell’attività sportiva in campo sociale.
Verrà ampliato, infatti, il numero di discipline e iniziative rivolte all’utenza diversamente abile. Verranno implementati i progetti di collaborazione con l’unità spinale del CTO che vedono lo sport attivo dalla fase di rieducazione fino al re-inserimento sociale dei neo diversamente abili nelle attività sportive amatoriali ed agonistiche. Continuerà la collaborazione con Casa UGI per garantire l’attività sportiva a favore dei bambini in carico al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il focus eventi rimarrà su Just the Woman I Am che nel 2019 ha registrato il record di iscrizioni alla camminata/corsa non competitiva superando la soglia di 20mila partecipanti. Nell’occasione verrà aumentato lo spazio e la durata del “Villaggio della Prevenzione”, iniziativa che già nel 2019 ha riscosso grande successo regalando alla popolazione visite specialistiche preventive che hanno spaziato da quella senologica, alla visita dermatologica per la mappatura dei nei, dai test di densitometria ossea agli screening per la vista.
DICHIARAZIONI dei RELATORI
Ha aperto gli interventi il Vice Rettore Bartolomeo Biolatti, il padrone di casa: “Vi porto i saluti del Magnifico Rettore. Oggi è un giorno di festa, per tutti, ma soprattutto per questi straordinari ragazzi. Anche quest’anno il Centro Universitario Sportivo torinese ha chiuso la stagione con risultati di altissimo livello. Come Università degli Studi di Torino abbiamo cercato di inserire il servizio sport in ogni nuovo progetto e l’ultimo in ordine temporale riguarda la presenza di un ampio spazio dedicato all’attività sportiva grazie ai seimila metri di campi presenti all’interno della “Città delle Scienze” di Grugliasco, spazio che verrà realizzato nell’arco dei prossimi quattro anni. Siamo ancora più felici che questa operazione sia andata a buon fine proprio al termine del nostro mandato. Auguro buon lavoro a tutti e un augurio in particolare lo dedico a tutti questi meravigliosi ragazzi, che oltre a essere grandi atleti sono grandi persone“.
A prendere la parola è stato, poi, il Delegato allo Sport Marco Barla, in rappresentanza del Politecnico di Torino: “Anche io sono lieto di portare i saluti del nostro Magnifico Rettore. Il Politecnico ha dato una spinta importante al connubio tra sport e università e i risultati si sono visti. Il nostro Ateneo, come anche l’Università degli Studi di Torino, crede molto nello sport e l’ultima testimonianza in ordine temporale riguarda l’ottima medaglia di bronzo ottenuta dalla squadra maschile di calcio a 11 del Politecnico di Torino, guidata da un grandissimo educatore, oltre che allenatore, quale è Giancarlo Camolese, al World Elite University Football Tournament disputatosi a Guangzhou in Cina. Lo stesso Progetto Agon si è dimostrato in linea con ciò che chiede agli Atenei l’Europa: tutelare la carriera sportiva e universitaria degli atleti d’élite. Le prospettive per il futuro sono positive. In chiusura ci tengo a complimentarmi anche io con tutti questi straordinari atleti per i traguardi raggiunti durante questo anno accademico sportivo“.
È stata, quindi, la volta di Marco Chessa, in rappresentanza della Sindaca Chiara Appendino: “Porto il saluto della Città di Torino e della Sindaca. Prima di tutto ci tengo a ringraziare il Centro Universitario Sportivo torinese perché se Torino è considerata la città sportiva e universitaria per eccellenza, il merito è soprattutto del CUS Torino, del Politecnico e dell’Università. Venendo a conoscenza delle tante novità in vista della stagione 2019/2020 sono rimasto piacevolmente colpito da due aspetti: l’efficientamento delle strutture e la crescita dello sport adaptive. Penso siano due temi fondamentali della mission del Centro Universitario Sportivo torinese. Vi posso assicurare che la Città di Torino è presente e continuerà a esserlo“.
In seguito all’intervento di Chessa ha preso la parola Fabrizio Ricca, il neo Assessore allo Sport della Regione Piemonte: “Avete un grandissimo Presidente e un grandissimo Direttore. Il Centro Universitario Sportivo torinese è uno dei migliori in Italia, proprio perché chi lavora all’interno di questa polisportiva ci mette il cuore in tutto ciò che viene fatto. I risultati che hanno ottenuto questi ragazzi, sia ai Campionati Nazionali Universitari sia alle Universiadi sono davvero straordinari. Le Universiadi sono un patrimonio di inestimabile valore per la nostra città e l’obiettivo sarà proprio quello di portarle nuovamente qui a Torino, dove tutto è iniziato sessant’anni fa. Ci tengo a complimentarmi ancora una volta con tutti, specialmente con questi meravigliosi atleti, perché ottenere risultati così importanti non è mai facile. Prevedo un futuro roseo per tutto il movimento sportivo e universitario torinese“.
Ha chiuso gli interventi il Presidente Riccardo D’Elicio: “Ringrazio tutti voi per essere qui, in mezzo a così tanti campioni. Oggi sono davvero emozionato. Per me e per tutto il Centro Universitario Sportivo torinese è molto importante. Vorrei sottolineare un aspetto non indifferente: se il CUS Torino ha raggiunto determinati risultati il merito, oltre che dei nostri atleti, è anche e soprattutto dei nostri dirigenti e dei nostri tecnici. I nostri ragazzi non sono soltanto sportivi, ma professionisti a 360°. Il risultato e la prestazione sono aspetti importanti, ma ce ne sono tanti altri su cui lavorare sodo e i nostri tecnici sono formati per essere anche e soprattutto degli educatori. Lo sport non è per tutti, ma per coloro che hanno spirito di sacrificio, desiderio di formarsi come professionisti e di crescere come persone. Questi ragazzi sono la ciliegina sulla torta di questo meraviglioso sistema. Questo è lo sport per il Centro Universitario Sportivo torinese“.
Al termine delle premiazioni è stata presentata la ventesima edizione del “Concerto in Altura” che si terrà a Bardonecchia domenica 28 luglio e a tal proposito è intervenuto il Sindaco della città montana, Francesco Avato: “Domenica tornerà questo straordinario evento in ricordo di un grande giornalista quale è stato Mario Pisano. Con il concerto si chiuderà definitivamente l’anno accademico sportivo 2018/2019 che, come abbiamo visto, è stato ricco di successi. Oggi sono qui in rappresentanza di Bardonecchia che, ormai da diversi decenni, è un polo aggiunto del Centro Universitario Sportivo torinese. Sono sicuro che domenica sarà una giornata di festa, con gli amici cussini di sempre“. Informazioni e programma concerto su www.custorino.it/pag/concerto_in_altura.
Nella cartella stampa scaricabile al seguente link (https://www.custorino.it/public/Allegati/1_Cartella%20Stampa%20Chiusura%20CUS%202018-2019.pdf): il calendario eventi del Centro Universitario Sportivo torinese per la stagione 2019/2020, i medagliati ai CNU 2019, i medagliati e non alle Universiadi 2019
In allegato alcune immagini della cerimonia a cura di Mario Sofia