La vocazione sociale resta immutata, cambia solo la destinazione d’uso: da hub vaccinale, il Centro Vaccinale di via Artom 30/a torna ad essere la Casa dello Sport del Centro Universitario Sportivo torinese. Le attività sportive riprenderanno ufficialmente da lunedì 20 settembre, in concomitanza con la Giornata Mondiale dello Sport Universitario.
130.040 inoculazioni effettuate, 94 operatori sanitari dedicati e 20 volontari impegnati giornalmente. Sono questi i numeri del Centro Vaccinale cussino aperto il 14 marzo scorso grazie all’accordo tra l’ASL Città di Torino, il Centro Universitario Sportivo Torinese e l’Associazione di Volontariato Sportivo “Primo Nebiolo ODV”.
“È stato un onore collaborare con l’ASL Città di Torino, – ha dichiarato Riccardo D’Elicio, Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese – il periodo, come tutti sappiamo, è stato molto complicato, ma grazie ai volontari dell’Associazione Primo Nebiolo, siamo riusciti a dare un contributo importante nella gestione del centro. Un ringraziamento quindi a tutti coloro che hanno sostenuto questo importantissimo progetto”.
Carlo Picco, Direttore Generale dell’ASL Città di Torino ha commentato: “Ringrazio il CUS Torino per aver messo a disposizione i locali per allestire il Centro Vaccinale di Via Artom e i volontari dell’Associazione Primo Nebiolo, che hanno supportato gli operatori sanitari dell’ASL Città di Torino nell’accoglienza dei cittadini. Un risultato importante grazie ad un bel lavoro di squadra!“