Gli atleti del CUS TORINO CANOA E CANOTTAGGIO al REGINA MARGHERITA

Ieri, mercoledì 31 gennaio presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita si è svolto un incontro tra gli atleti del gruppo canoa e canottaggio del Centro Universitario Sportivo torinese e alcuni dei ragazzi del reparto oncologico.

L’incontro è avvenuto nella sala giochi del reparto in presenza del personale sanitario e dei genitori dei ragazzi degenti presso la struttura. Dopo il saluto della Prof.ssa Fagioli e del Commissario dell’Azienda Ospedaliera Regina Margherita Messori Ioli, gli istruttori e gli atleti del CUS Torino, vincitori di medaglie ai campionati del mondo e varie gare internazionali, hanno mostrato un video illustrativo delle loro imprese sportive nelle varie discipline, spiegando poi le differenze tra la canoa e il canottaggio, mostrando il gesto del canottaggio tramite l’utilizzo di un remoergometro portato per l’occasione.

Momento empatico ed emozionante per tutti, seguito dall’invito a venire al fiume a provare le attività presso l’impianto CUS Torino di Corso Sicilia 50, enfatizzato dalla visuale diretta del pontile della società dalle finestre dell’ospedale.

Si ringrazia per l’occasione il Direttore Sanitario Dott.ssa Silvana Barbaro e la Dott.ssa Mirella Lovera per l’accoglienza e la coordinazione della giornata, l’Azienda Ospedaliera Regina Margherita e il presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio per aver concesso quest’opportunità di primo incontro e un grazie particolare agli atleti di canottaggio Khadija Alajdi El Idrissi, Matteo Tonelli, Simone Pappalepore, Pietro Cangialosi, Alice Gnatta (Fiamme Gialle/CUS Torino) e di canoa Marco Tontodonati, Filippo Ferrero Poschetto per l’emozionata partecipazione.

Torniamo agli allenamenti arricchiti da questa preziosa esperienza e con le parole della Dott.ssa Mirella Lovera: “È stato un onore per l’Ospedale Infantile Regina Margherita ricevere la visita di questi giovani atleti che eccellono a livello nazionale, così motivati e sensibili, che hanno saputo comunicare con autenticità e immedesimazione la loro passione per queste discipline ai ragazzi presenti all’incontro. Molto emozionante e commovente la partecipazione dei pazienti al momento della prova con il remoergometro. È stato un momento in cui la malattia è passata in secondo piano ed ha vinto la naturale propensione dei giovani alla condivisione e al divertimento. Un plauso e un ringraziamento anche ai loro allenatori, alla Signora Dattilo e al Signor Tontodonati, per l’esempio di dedizione e correttezza che trasmettono ai loro ragazzi”.

Queste le parole del presidente cussino Riccardo D’Elicio: “È per noi un grande onore prendere parte a questo tipo di iniziative che regalano gioie legate allo sport a persone che stanno affrontando periodi difficili della propria vita. Un ringraziamento ai ragazzi della canoa e del canottaggio e al Regina Margherita per questa splendido progetto”.

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