7 novembre 1999 – 7 novembre 2019: 20 anni dalla morte di Primo Nebiolo

Domani, giovedì 7 novembre, ricorre l’anniversario della scomparsa dell’indimenticato numero uno dell’atletica mondiale Primo Nebiolo, Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese dal 1947 al 1999, numero uno della IAAF dal 1981 fino al 1999.
Il mondo sportivo universitario ha ancora vivo il ricordo del “presidentissimo” e la quotidianità, gli eventi e le iniziative sono fortemente legate a lui e alla sua idea di innovazione.
Primo Nebiolo è stato uno dei più grandi protagonisti nella promozione della pratica sportiva a tutti i livelli e nella creazione di un nuovo concetto di atletica, perseguito attraverso circuiti di meeting che hanno richiamato sempre di più l’attenzione del pubblico, dei media e dei grandi sponsor. Figura poliedrica, Primo ha interamente dedicato la sua esistenza allo sport, prima come atleta, poi come imprenditore e giornalista, diventando, infine, il dirigente sportivo italiano più popolare e più apprezzato anche a livello internazionale (dalla Presidenza della FISU, la Federazione Internazionale Sport Universitario, alla Presidenza della FIDAL, la Federazione Internazionale di Atletica Leggera, fino alla Presidenza della IAAF, l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera, membro della giunta esecutiva del Coni e del Cio, il Comitato olimpico internazionale, dove è stato eletto per la prima volta nel 1973).
È stato ambasciatore del nostro territorio in tutto il mondo, conoscendo personaggi come Nelson Mandela, Fidel Castro, Muhammad Ali, l’imperatore del Giappone Hirohito, e molti altri.
È stato una figura fondamentale per Torino, realizzando un’importante serie di grandi eventi, uno su tutti la prima Universiade estiva del 1959. Nebiolo ha inoltre portato a Torino i grandi campioni mondiali dell’atletica leggera con il Meeting Città di Torino.
L’ultimo regalo di questo grande dirigente è l’avere offerto la possibilità di organizzare nel cuore della città, in quelle stesse vie del centro dove nel 1970 sfilarono suggestivamente gli oltre duemila partecipanti della sesta Universiade estiva, i Mondiali di Cross Country organizzati a Torino nel marzo 1997 e la Coppa del Mondo di Marcia che ha avuto luogo a Torino il 12 e il 13 ottobre 2002. Così lo ricorda il Presidente Riccardo D’Elicio: “Ancora oggi echeggia la voce di Primo nei nostri impianti e in particolar modo nella nostra sede di via Braccini. Primo ci ha lasciato un’eredità straordinaria. L’amore per la nostra città, la passione per lo sport universitario come valore di formazione, di integrazione degli studenti universitari; a noi tutti del CUS Torino l’onore di continuare a promuovere la nostra città e il sistema universitario torinese con il nostro lavoro giornaliero. A Primo va la richiesta da parte di tutti noi di continuare a guidarci e indicarci la strada da seguire, per una città universitaria sempre più bella e sportiva”.